etereaMente

Usciamo in un sabato come tanti.
Incontriamo D.
Ci invita a cambiare i nostri programmi per andare al night club.
"Ma non abbiamo l’abbigliamento adatto!"
"Ma che cazzo ve ne frega?!"
Andiamo.
All’entrata ci guardano incuriositi, ma noi siamo raccomandati, quindi tutto bene.
Ci dicono solo di non sederci sui divanetti imboscati :"quelli servono ad altro…"
Bene. Ci sediamo.
L’arredamento è quello da discoteca anni ’80, sul palco una bionda con stivali rossi e tacchi a spillo che canta canzoni revival, ad accompagnarla alle tastiere un tipo che non sembra italiano.
Io e Sua ci guardiamo intorno e vediamo un tipo sui 50+ seduto di fronte a noi, poco dopo arriva il cameriere e gli presenta una ragazza che si siede accanto a lui. Ordinano da bere fragole e champagne. Viene portato anche un pacco di sigarette per lei, ovviamente siamo al chiuso e si può fumare.
La stessa scena si ripete per un altro tipo seduto in fondo ai divanetti.
Poi arriva un gruppo di ragazze fighe che comincia a ballare in pista.
La bionda continua a cantare.
Anche noi prendiamo le fragole ma niente champagne. Solo 10 Euro in tasca…
Ad un certo punto sul palco finisce la musica, si spostano i tavoli e ci si prepara per lo spettacolo di punta del locale.
Una serie di numeri con bei vestiti e belle donne che ballano un sorta di danza moderna che continua ad essere anni ’80,
poi una danza del ventre eseguita da una biondissima,
poi una specie di coreografia brasiliana.
Delusione.
Credo che sia stato in questo momento che ho perso la mia spilletta col Mame da sala giochi.
Avrei preferito una lap dance seria, uno striptease senza perbenismi e la pretesa di coreografie artistiche, avrei preferito tette e culi ben in vista, almeno avrebbe avuto un senso esserci quella sera.
Invece no. Uno spettacolo finto patinato dove sembrava ci si fosse fermati ai tempi della Carrà.
E tutti sapevano del perchè si trovavano in quel posto. Ma si faceva finta.
Finiamo di bere.
Il 50enne va via con la tipina.
Un’altra decide di rimanere nel locale.
Altri due si accarezzano e bevono sui divanetti.
In lontananza un gruppo di ragazze sedute ad un tavolo. Aspettano.
Basta.
Decidiamo di andare via.
Io vado a bere una birra e a vedermi un sano spettacolo di drag queen…

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Monday, June 11, 2007
Cosa fare in caso di Festival estivo

1) Procurarsi il programma, studiarselo per benino (con questo intendo anche cercare info, critiche e lavori degli artisti per capire il loro progetto) e scegliere quello che si vuole vedere perchè il tempo a disposizione sarà breve e le performance possono essere contemporaneamente in posti diversi e a volte anche lontani tra loro;
2)Portare cibo e roba da bere perchè è quello che ti costa di più e spesso non hai il tempo per andare a procacciare cibo.
Grazie alla spesa di Mil fatta prima al supermercato noi abbiamo potuto abbattere i costi e il tempo [!]. Con una buona catena di montaggio si possono preparare degli ottimi sandwich (a base di pane a cassetta, maionese contro il pane secco, prosciutto, formaggio, insalata) anche in macchina durante la ricerca di un parcheggio all’ombra. Non dimenticate un coltellino svizzero che è fondamentale per aprire le confezioni al volo. [ma fate attenzione alle leggi che regolano il porto di armi da taglio] Ovviamente uno spalma la maionese e assembla, l’altro taglia il formaggio, l’altro scarta e prepara le fette di insaccati e l’insalata. Formazione minima per l’operazione è di tre persone, più guidatore e copilota con mappa [pensate che io in passato mi sono guadagnata l’odio di un compagno di viaggio perchè non ho saputo svolgere bene la funzione di copilota con mappa…pensateci prima di partire e studiatevi il posto da raggiungere…è fondamentale];
3) Portate la carta igienica, è la prima cosa che finisce nelle prime ore di Festival, e soluzioni antizanzare se siete vicini a un lago o simili, perchè altrimenti siete fottuti.
[Se siete in un posto di fortuna dove non ci si può lavare in nessun modo e i bagni sono solo chimici portatevi delle salviettine intime umidificate…tutte le ragazze del luogo ve le invidieranno…] ;
4) Se il palco è su un prato portatevi una piccola coperta o simile perchè con la sera vi ucciderà l’umidità dell’erba e le zanzare vi useranno per cena;
5)Infine non dimenticate la cioccolata e le bustine di zucchero per i cali di zucchero durante attese di file interminabili per mangiare quando arriva il chimicone notturno;
6) Se siete in campeggio non dimenticate la torcia;
7) Se siete in un parco bellissimo non fate gli stronzi e procuratevi un posacenere portatile o da borsetta e non lasciate la vostra immondizia perchè la troverà quello che si siederà sull’erba dopo di voi e maledirà il genere umano dopo essersi staccato dal braccio 5 cicche di sigaretta insieme a formiche e ragnetti morti spiaccicati su fette di pizza gommosa;
8) Cercate di capire i vostri compagni di viaggio nei momenti di stanchezza, stress e imprevisti ed aiutateli nei momenti di malore [Se dovesse capitarvi per sfortuna una cosa simile uscite dall’autostrada, fermatevi in un bel posto a mangiare che non sia l’autogrill, rilassatevi e parlatene con calma cercando di spiegare che siete li perchè volete trascorrere dei momenti piacevoli… Dopo che finalmente tutto è passato riprendete il viaggio altrimenti non arriverete mai. Se questo non avviene suicidatevi prima perchè sarà un inferno che non dimenticherete!];
9) Se soffrite per il fatto di non poter vivere la vostra regolarità come a casa assumete teina al mattino appena svegli, evitando la caffeina con la sigaretta per almeno mezz’ora;
10) Non portate lattine e bottiglie di vetro nello zaino che vi controlleranno all’ingresso, i contenitori di plastica sono concessi.

Per il resto godetevi il momento unico che state vivendo e fate una pausa silenzio e riposo di 20 minuti quando siete saturi per tutto quello che avete visto.

I consigli di questo post valgono per Festival musicali, cinematografici, teatrali e rave party, ma possono anche essere degli spunti utili per campeggi di attivismo e viaggi di coppia fuori porta.